Brevetto di Tecnostrutture, Airfloor® è il solaio autoportante più leggero disponibile sul mercato. Contribuisce all'isolamento termico, è veloce da installare e può essere fornito in 3 sottomultipli in larghezza a partire dal modulo base di 1200 mm, per adattarsi a tutte le campate di solaio.
Con un peso a secco di massimo 45 kg/m2, Airfloor® è autoportante fino a 6 metri (dato indicativo in funzione di carichi e geometrie di progetto). Lo strato di polistirene (airpop) favorisce l’isolamento termico del solaio e funge da cassero per il getto. La posa è semplice e veloce: i pannelli aderiscono tra loro grazie al bordo battentato e il getto può iniziare subito dopo la posa del solaio e delle armature di continuità minime previste dalla normativa. L’intradosso è continuo e omogeneo e può essere dotato su richiesta di predisposizioni per l'aggancio del controsoffitto.
Dal 2024 Airfloor® Fire completa la gamma Airfloor, il primo solaio in EPS REI NATIVO. Progettato per offrire maggiore sicurezza e resistenza al fuoco. Il solaio Airfloor® Fire è resistente al fuoco fino ai 120 minuti ed ha un’autoportanza nettamente superiore rispetto agli altri solai comparabili.
La soluzione NPS®AIR prevede l'impiego del solaio Airfloor™.
Grazie alla sua leggerezza, Airfloor™ è ideale per cantieri con ridotti mezzi per la movimentazione e spazi angusti. Inoltre, dopo il getto di completamento, garantisce i requisiti sismici di piano rigido secondo le vigenti norme tecniche.
Scarica le sezioni tipiche di Airfloor® in formato .dxf per iniziare ad utilizzarle nei tuoi progetti.
SCARICA LE SEZIONI .dxfGli oggetti parametrici del solaio Airfloor® per Revit e Tekla sono uno strumento per velocizzare la progettazione e rendere più semplice il lavoro del tecnico.
Scarica gli oggetti per REVIT e TeklaPer ogni progetto specifico è possibile calcolare l’impatto ambientale della soluzione NPS® in termini di CO2 equivalente e di numerosi altri indicatori, basandosi su quanto ufficialmente riportato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD). Il progettista e l’investitore potranno quindi confrontare l’impatto ambientale di soluzioni strutturali alternative e operare la loro scelta in modo oggettivo.
Scarica la EPD del solaio Airfloor™Fino ad oggi ci si è concentrati sulla riduzione delle emissioni prodotte durante l’uso dell’edificio.
Si stima però che più della metà delle emissioni totali di carbonio di tutte le nuove costruzioni globali tra il 2020 e il 2050 saranno dovute all’embodied carbon e quindi alle emissioni relative ai materiali e alla costruzione/ristrutturazione degli edifici (fonte Roadmap BuildingLife).
Serve quindi andare oltre l'attenzione alle sole emissioni operative degli edifici e iniziare a considerare sia il carbonio operativo che quello incorporato in modo integrato.
Le travi NPS® rappresentano una soluzione strutturale economica, veloce e allo stesso tempo sostenibile.
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) rappresentano l’approccio di base con il quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, attraverso la scelta di prodotti che hanno minore impatto sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
Dal 2016 i CAM sono uno strumento obbligatorio. Per la valutazione della eco-compatibilità di un componente edilizio, i CAM fanno riferimento alle etichette ambientali. Tra queste, la più completa è l’EPD, disponibile per la trave NPS®.
Tecnostrutture ha commissionato ad una società esterna l'analisi della compatibilità dei prodotti NPS® ai CAM. In un documento nominato "Mappatura CAM" vengono analizzate le caratteristiche dei prodotti di Tecnostrutture che possono contribuire all’ottenimento dei Criteri Ambientali Minimi elencati nel D.M. del 10.11.2017.
Scarica la mappatura CAML’impiego del solaio Airfloor®, ancor più se unito a quello di travi e pilastri NPS® può contribuire all’ottenimento di crediti per la certificazione di sostenibilità dell’edificio.
Tecnostrutture ha commissionato ad una società esterna un'analisi sul contributo dei prodotti NPS® all'ottenimento di crediti per le certificazioni di sostenibilità dell'edificio.
Questa mappatura è disponibile per la certificazione LEED e DGNB.
Scarica la mappatura LEEDAirfloor® è un solaio autoportante con basamento in airpop che funge da cassero a perdere. Airpop è il nuovo nome a livello internazionale del materiale conosciuto fino ad ora come EPS. Formato al 98% da aria, airpop è leggero, ma resistente fino a 250 KPa di compressione.
Isolante > è un efficace isolante termico. Grazie alla sua struttura a cellule chiuse formata dal 98% d’aria può assicurare una conduttività termica λ inferiore a 0,038 W/(mk).
Igienico > è un materiale inerte per cui non è attaccabile da funghi, batteri o altri microorganismi e quindi non marcisce e non ammuffisce.
Riciclabile > al 100%.
Atossico > non rilascia sostanze nocive ed è inodore.
Durevole > approfondimenti scientifici e pratici ne dimostrano la qualità. L’Airpop non sublima nel tempo. Fonte aipe.biz
Idrorepellente > l’assorbimento d’acqua per immersione totale nel lungo periodo è inferiore al 4% (UNI EN 12087) ed ha una alta resistenza alla diffusione del vapore.
I pannelli Airfloor® sono accatastabili e successivamente sollevabili 5 alla volta.
Per le prescrizioni tecniche di stoccaggio si rimanda al libretto di montaggio e posa dei prodotti Tecnostrutture.
I pannelli del solaio Airfloor® possono essere sollevati e movimentati con i normali mezzi di sollevamento, come gru o autogru.
I pannelli Airfloor® sono accatastabili e sollevabili 5 alla volta. I tiri di gru calano drasticamente di circa l'80%.
Per le prescrizioni tecniche si rimanda al libretto di montaggio e posa dei prodotti Tecnostrutture.
Si posa il solaio già dotato di malta pregettata. Il solaio AIrfloor® è calpestabile da subito in sicurezza, ancor prima del getto.
Si posiziona l’armatura di ripartizione e poi si esegue subito il getto di completamento.
Non c’è rischio di percolato poiché i pannelli aderiscono tra loro grazie al profilo sagomato.
GUARDA IL VIDEOL’applicazione del controsoffitto in cartongesso è molto facile ed inizia subito dopo la posa dei pannelli.
Dopo aver posizionato tutti i pannelli, è possibile inserire i pendini ogni 60 cm seguendo i riferimenti indicati nell'EPS, avendo cura di ancorarli all’armatura del solaio. Disponendo i pendini secondo uno schema 60 cm x60 cm, è possibile fissarli anche se non si conosce l’orientamento della struttura del controsoffitto.
A questo punto si infilano i pendini all’incrocio fra gli assi. Dopo aver gettato la soletta, si procede come qualunque sistema di controsoffittatura, avvitando le clips e agganciando le guide di metallo su cui andranno fissate le lastre di cartongesso.
GUARDA IL VIDEOIl solaio Airfloor® può essere completato con applicazione di cartongesso o con rasatura. Guarda i due tutorial.
TUTORIAL PER CARTONGESSO