Pilastro NPS® Slim

I pilastri composti NPS® Slim sono pilastri in acciaio marcati CE EN1090-1.

Vengono riempiti di calcestruzzo dopo la posa in cantiere. Garantiscono resistenza al fuoco in modo nativo, senza bisogno di lavorazioni aggiuntive in cantiere, grazie alla gabbia di armatura interna. Offrono alte capacità di carico e sezioni compatte.

Indicati anche per costruzioni in zona sismica grazie alla duttilità della struttura. Adatti per edifici pluripiano come ospedali, hotel, centri commerciali, edifici residenziali così come per infrastrutture.

Il pilastro NPS® Slim è disponibile con sezione circolare, quadrata o rettangolare. A differenza delle colonne tradizionali in cemento armato, la forma rotonda e compatta consente di avere più spazio e quindi più opzioni. Può essere fornito in versione pluripiano, anche con sezione differenziata per ciascun interpiano. Posando un pilastro NPS® Slim a tre piani, si ha già pronto l'elemento verticale per i due piani superiori: un notevole risparmio di tempo.

Vantaggi

  • Resistenza al fuoco nativa
  • Sezioni compatte
  • Alte capacità di carico
  • Soluzione sismoresistente senza controventi
  • Veloce e facile da montare
  • Disponibile in versione pluripiano per velocizzare il montaggio
  • Sicurezza in cantiere

Ambiti Applicativi

  • Edilizia industriale
  • Edilizia civile
  • Terziario
  • Strutture ricettive
  • Strutture ospedaliere
  • Edifici alti
  • Infrastrutture
  • Ristrutturazioni
  • Sopraelevazioni

Consiglio Tecnico-Applicativo

I pilastri in acciaio PDTI® NPS® si comportano bene sia in edifici a telaio che a parete.
Le flange di appoggio per le Travi sono facilmente adattabili anche in casi di salti di quota e travi non perpendicolari.

Ing. Alessandra Favarato, Progettista NPS®

Veloce ritorno dell'investimento

  • Riduzione dei tempi di realizzazione dell’edificio di almeno il 40% rispetto ai sistemi tradizionali, ideale per nuove edificazioni o ristrutturazioni.
  • Costi certi.
  • Irrilevanza delle condizioni metereologiche per l’esecuzione dell’opera.
  • Costi di manutenzione contenuti.

Soluzione efficiente e sicura

  • Velocità di posa: 8 minuti per un pilastro pluripiano, 5 per una trave.
  • Riduzione dell’80% del fabbisogno di manodopera in cantiere.
  • Maggiore sicurezza in cantiere.
  • Quasi totale eliminazione di puntelli in cantiere.
  • Consegna di travi, pilastri e solai al momento della posa, senza bisogno di spazi di stoccaggio.

Ridotto impatto ambientale

  • Enviromnental Product Declaration (EPD), crediti LEED e conformità ai CAM.
  • Fino al 93% di contenuto di acciaio riciclato.
  • Minore impiego di materie prime rispetto ai sistemi tradizionali, a parità di prestazioni.
  • 90% in meno di materiale provvisionale in cantiere, con effetti positivi su costi e rifiuti.
  • Minor consumo di energia e minor emissioni di CO2 rispetto alle soluzioni in acciaio e in cemento armato.
  • Impatto ambientale provato per ogni kg di prodotto dimostrato tramite Life Cycle Assessment (LCA)

Resistenza sismica e al fuoco native

  • Resistenza al fuoco nativa, senza bisogno di trattamenti successivi alla posa. Un risparmio in termini i costi e tempi.
  • Sismoresistenza nativa, senza necessità di impiegare controventi.
  • Consolidata esperienza di Tecnostrutture in ambito sismico.
  • Gli elementi NPS® possono essere impiegati anche a vista come elemento architettonico d’arredo, senza bisogno di trattamenti aggiuntivi.

Alta flessibilità strutturale

  • Massimizzazione dello spazio sfruttabile in larghezza e altezza grazie a travi con grandi luci e a pilastri e solai sottili.
  • Personalizzazione delle travi NPS®.
  • Flessibilità nella ripartizione degli spazi interni, con facilità di cambio del layout nel tempo.
  • Luci standard fino a 15 metri. Possibili anche lunghezze maggiori, a seguito di dovute analisi.
  • Massima altezza d’interpiano grazie a soluzioni in spessore di solaio.

Progetta in BIM con pilastri PDTI® per Tekla e Revit

Gli oggetti parametrici dei pilastri PDTI® per Revit e Tekla sono uno strumento per velocizzare la progettazione e rendere più semplice il lavoro del tecnico.

SCARICA L’OGGETTO BIM PER REVIT
SCARICA L'OGGETTO BIM PER TEKLA

Impatto ambientale certificato

Per ogni progetto specifico è possibile calcolare l’impatto ambientale della soluzione NPS® in termini di CO2 equivalente e di numerosi altri indicatori, basandosi su quanto ufficialmente riportato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD). Il progettista e l’investitore potranno quindi confrontare l’impatto ambientale di soluzioni strutturali alternative e operare la loro scelta in modo oggettivo.

La soluzione trave-pilastro NPS® riduce le emissioni di CO2 e l’energia impiegata di oltre al 20% rispetto alle soluzioni in acciaio o in calcestruzzo. Questi dati sono provati dalla LCA comparativa effettuata dall’Università di Genova su due edifici effettivamente realizzati. Gli impatti ambientali per kg di trave sono confermati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).

Scarica la EPD del pilastro PDTI® NPS®

L’importanza dell’embodied carbon

Fino ad oggi ci si è concentrati sulla riduzione delle emissioni prodotte durante l’uso dell’edificio.

Si stima però che più della metà delle emissioni totali di carbonio di tutte le nuove costruzioni globali tra il 2020 e il 2050 saranno dovute all’embodied carbon e quindi alle emissioni relative ai materiali e alla costruzione/ristrutturazione degli edifici (fonte Roadmap BuildingLife).

Serve quindi andare oltre l'attenzione alle sole emissioni operative degli edifici e iniziare a considerare sia il carbonio operativo che quello incorporato in modo integrato.
Le travi NPS® rappresentano una soluzione strutturale economica, veloce e allo stesso tempo sostenibile.


Conforme ai Criteri Minimi Ambientali

I CAM (Criteri Ambientali Minimi) rappresentano l’approccio di base con il quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, attraverso la scelta di prodotti che hanno minore impatto sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.

Dal 2016 sono uno strumento obbligatorio. Per la valutazione della eco-compatibilità di un componente edilizio, i CAM fanno riferimento alle etichette ambientali. Tra queste, la più completa è l’EPD, disponibile per il pilastro PDTI® NPS®.

Un ente esterno ha condotto un'analisi della compatibilità dei prodotti NPS® ai CAM. In un documento nominato "Mappatura CAM" vengono analizzate le caratteristiche dei prodotti di Tecnostrutture che possono contribuire all’ottenimento dei Criteri Ambientali Minimi elencati nel D.M. del 10.11.2017.

Scarica la mappatura CAM

Contribuisce all’ottenimento di crediti LEED e DGNB

L’impiego di travi NPS® può contribuire all’ottenimento di crediti per la certificazione di sostenibilità dell’edificio.

Un ente esterno ha sostenuto Tecnostrutture nel condurre una mappatura sul contributo dei prodotti NPS® per l'ottenimento di crediti per le certificazioni di sostenibilità dell'edificio.

Queste specifiche mappature sono disponibili per la certificazione LEED e DGNB.

Scarica la mappatura LEED
Scarica la mappatura DGNB

Minori materie prime

I pilastri PDTI® NPS® sfruttano l‘efficienza strutturale data dall‘unione di acciaio e calcestruzzo. Si ottengono così sezioni compatte con minor impiego di materie prime e ottimizzazione dello spazio abitabile.


Fatto con acciaio riciclato

I pilastri PDTI® NPS® sono realizzati con acciaio riciclato per una percentuale pari al 16% del peso totale, come confermato dalla Dichiarazione di Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD) rilasciata da ente terzo.

La dichiarazione si basa sull’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment-LCA) per kg di pilastro.


Logistica a basso impatto ambientale

Tecnostrutture adotta una strategia logistica rispettosa dell'ambiente. Previlegiamo trasporto su gomma a green fuel o la soluzione intermodale con tratti maggiori su rotaia.

Come risulta dall'analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA), il trasporto al sito di costruzione incide per il 2-3% sul totale del ciclo di vita. Pertanto, oltre a offrire soluzioni poco impattanti per la logistica, Tecnostrutture concentra il suo impegno soprattutto nella fase di approvvigionamento materie prime e gestione del fine vita, quelle che maggiormente pesano sull'impatto ambientale nell'intero ciclo di vita del prodotto.


Ridotte emissioni in tutto il ciclo di vita

  • I pilastri vengono modellati in BIM, prevedendo da subito il minor impiego possibile di materie prime.
  • Sono prodotti in fabbrica impiegando sia energia autoprodotta sia - dal primo gennaio 2022 - energia totalmente derivante da fonti rinnovabili.
  • Anche la logistica è a basse emissioni. Tecnostrutture dà priorità al trasporto a green-fuel e intermodale.
  • L’organizzazione di cantiere è semplificata grazie ai meno lavoratori necessari per il montaggio: un team si compone da soli tre montatori ed un gruista, rispetto alle nutrite squadre di lavoro dei sistemi tradizionali.
  • La riduzione delle attività in loco aumenta la velocità di cantiere mediamente del 40%, con effetti sociali positivi sulla comunità locale.
  • Si registrano vantaggi anche relativamente alla riduzione drastica di casseforme, legno e puntelli non più necessari dato che le strutture sono autoportanti. Si risparmiano quindi viaggi per portare e riconsegnare il materiale provvisionale così come la loro produzione stessa. Ne consegue un contributo sostanziale alla riduzione dei rifiuti di cantiere e degli scarti, con i prodotti NPS® che arrivano già pronti per il montaggio.
  • A fine vita dell’edificio, gli elementi NPS® vengono rimossi attraverso demolizione selettiva, che permette il riuso di acciaio e calcestruzzo impiegati.

Stoccaggio

I pilastri NPS® sono pensati per essere montati prelevandoli direttamente dal mezzo di trasporto. Se si opta per lo stoccaggio, possono essere accatastati in orizzontale fino a 4 livelli e 3 metri di altezza, appoggiati su delle assi di legno.

Per lo stoccaggio a lungo termine, le strutture in acciaio devono essere coperte.

Ciascun pilastro NPS® è contraddistinto da un cartellino identificativo che riporta il codice come da disegno.

Per le prescrizioni tecniche di stoccaggio si rimanda al libretto di montaggio e posa dei prodotti Tecnostrutture.


Movimentazione

Il percorso interno in cantiere e la zona di stoccaggio materiale vengono concordati con il capocantiere.

I pilastri NPS® possono essere sollevati e movimentati con i normali mezzi di sollevamento, come gru o autogru. Il peso di ogni elemento strutturale è indicato nei disegni di fabbricazione.

Per le prescrizioni tecniche di movimentazione si rimanda al libretto di montaggio e posa dei prodotti Tecnostrutture.


Installazione

Di norma, dal sollevamento al fissaggio, un pilastro NPS® pluripiano si installa di 8 minuti con un team composto da tre operatori ed un gruista.

  • Prima della posa dei pilastri, serve preparare i tirafondi fissati al piano di appoggio, posati mediate le dime fornite secondo assi e quote di progetto.
  • Avvitare i dadi inferiori con sopra le rondelle fino alla quota prevista.
  • Sollevare il pilastro con la gru e posizionarlo, inserendolo sui tirafondi posti alla base del piano di appoggio di progetto.
  • Con il dispositivo di sollevamento in trazione, avvitare a fondo tutti i dadi, preceduti dalle relative rondelle.
  • Una volta assicurato il fissaggio alla base e garantita la verticalità di base, allentare il dispositivo.
  • Tirare il cordino di sgancio sino al completo sfilamento del perno dal foro o dalla finestra del pilastro.
  • A questo punto si compie la messa a piombo definitiva.
  • Si passa poi al fissaggio alla base del pilastro con il getto di malte colabili antiritiro. Lo spessore è dato dalla distanza tra il piano di posa e la piastra di base del pilastro stesso.
  • Si passa quindi al getto integrativo del pilastro.

Video Montaggio

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