La trave NPS® Cls a struttura mista acciaio-calcestruzzo è autoportante e resistente al fuoco nativamente, ai sensi del DM 03.08.2015.
E´ indicata per strutture resistenti al fuoco con grandi sovraccarichi e/o luci, come ad esempio parcheggi pluripiano o interrati. L'abbinamento ideale è con con solai alveolari o a lastra.
La struttura metallica reticolare è realizzata in acciaio liscio (UNI EN 10025-2) e marcata CE EN 1090-1. I correnti inferiori si inseriscono in un basamento di calcestruzzo pregettato in fabbrica, classe C28/35 (UNI EN 206-1:2006).
Arriva in cantiere pronta per il montaggio ed il seguente getto di completamento in calcestruzzo.
Le travi ad alta portata NPS® CLS sono abbinabili a tutte le tipologie di pilastri e si adattano alle diverse forme di appoggio in opera.
Sono ideali per realizzare impalcati con salti di quota, grazie al basamento che può essere sagomato con altezze differenti sui due lati.
Per tutti i principali software di progettazione FEM è disponibile un'interfaccia dedicata alla progettazione di travi miste NPS®.
In questo modo, il tecnico può progettare la sezione della trave NPS® nel suo software FEM, esportare comodamente i dati e trasferirli a Tecnostrutture per la progettazione esecutiva.
Gli oggetti parametrici delle travi NPS® per Revit e Tekla sono uno strumento per velocizzare la progettazione e rendere più semplice il lavoro del tecnico.
I vantaggi per il progettista
“Il progettista può gestire la globalità del progetto in BIM e verificare l’integrazione di NPS® con il resto delle strutture e con la parte MEP. Lavorare in modo più efficiente è oggi possibile.”
Stefano China, Direttore Tecnico di Tecnostrutture
Scarica gli oggetti per Revit e TeklaGenera autonomamente la sezione NPS® in .ifc così da poter inserire la trave NPS® in qualsiasi software BIM.
EASY NPS® è il software per predimensionare in autonomia travi NPS® su più campate. Ottieni così il modulo elastico equivalente per inserire la trave nel progetto FEM e la sezione in formato .ifc da importare in ogni software BIM.
Il servizio di predimensionamento on-line permette di verificare la compatibilità della trave NPS® già in fase preliminare.
E' un servizio gratuito che offre un risultato immediato: Saprai immediatamente se la sezione proposta è compatibile, non ottimale o compatibile.
Per ogni progetto specifico è possibile calcolare l’impatto ambientale della soluzione NPS® in termini di CO2 equivalente e di numerosi altri indicatori, basandosi su quanto ufficialmente riportato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD). Il progettista e l’investitore potranno quindi confrontare l’impatto ambientale di soluzioni strutturali alternative e operare la loro scelta in modo oggettivo.
La soluzione trave-pilastro NPS® riduce le emissioni di CO2 e l’energia impiegata di oltre al 20% rispetto alle soluzioni in acciaio o in calcestruzzo. Questi dati sono provati dalla LCA comparativa effettuata dall’Università di Genova su due edifici effettivamente realizzati. Gli impatti ambientali per kg di trave sono confermati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).
Scarica la EPD della trave NPS®Fino ad oggi ci si è concentrati sulla riduzione delle emissioni prodotte durante l’uso dell’edificio.
Si stima però che più della metà delle emissioni totali di carbonio di tutte le nuove costruzioni globali tra il 2020 e il 2050 saranno dovute all’embodied carbon e quindi alle emissioni relative ai materiali e alla costruzione/ristrutturazione degli edifici (fonte Roadmap BuildingLife).
Serve quindi andare oltre l'attenzione alle sole emissioni operative degli edifici e iniziare a considerare sia il carbonio operativo che quello incorporato in modo integrato.
Le travi NPS® rappresentano una soluzione strutturale economica, veloce e allo stesso tempo sostenibile.
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) rappresentano l’approccio di base con il quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, attraverso la scelta di prodotti che hanno minore impatto sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
Dal 2016 i CAM sono uno strumento obbligatorio. Per la valutazione della eco-compatibilità di un componente edilizio, i CAM fanno riferimento alle etichette ambientali. Tra queste, la più completa è l’EPD, disponibile per la trave NPS®.
Un ente esterno ha condotto un'analisi della compatibilità dei prodotti NPS ai CAM. In un documento nominato "Mappatura CAM" vengono analizzate le caratteristiche dei prodotti di Tecnostrutture che possono contribuire all’ottenimento dei Criteri Ambientali Minimi elencati nel D.M. del 10.11.2017.
Scarica la mappatura CAML’impiego di travi NPS® può contribuire all’ottenimento di crediti per la certificazione di sostenibilità dell’edificio.
Un ente esterno ha sostenuto Tecnostrutture nel condurre una mappatura sul contributo dei prodotti NPS® per l'ottenimento di crediti per le certificazioni di sostenibilità dell'edificio.
Queste specifiche mappature sono disponibili per la certificazione LEED e DGNB.
Scarica la mappatura LEEDLe travi NPS® sfruttano l‘efficienza strutturale data dall‘unione di acciaio e calcestruzzo. Si ottengono così sezioni compatte con minor impiego di materie prime e ottimizzazione dello spazio abitabile.
Rispetto a soluzioni in cemento armato, ad esempio, a parità di prestazioni la sezione della trave NPS® è più compatta, con un risparmio di materie prime e conseguente minor impatto ambientale.
Le travi NPS® CLS sono realizzate con acciaio riciclato, una percentuale che supera il 40% del peso totale, come confermato dalla Dichiarazione di Ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration – EPD) rilasciata da ente terzo.
La dichiarazione si basa sull’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment-LCA) per kg di trave.
Tecnostrutture adotta una strategia logistica rispettosa dell'ambiente. Previlegiamo trasporto su gomma a green fuel o la soluzione intermodale con tratti maggiori su rotaia.
Come risulta dall'analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA), il trasporto al sito di costruzione incide per il 2-3% sul totale del ciclo di vita. Pertanto, oltre a offrire soluzioni poco impattanti per la logistica, Tecnostrutture concentra il suo impegno soprattutto nella fase di approvvigionamento materie prime e gestione del fine vita, quelle che maggiormente pesano sull'impatto ambientale nell'intero ciclo di vita del prodotto.
Travi NPS® sono pensate per essere montate prelevandole direttamente dal mezzo di trasporto.
Se si opta per lo stoccaggio, le travi possono essere accatastate in orizzontale su più livelli, appoggiate su delle assi di legno. Per lo stoccaggio a lungo termine, le parti in acciaio devono essere protette dalle intemperie.
Ciascuna trave NPS® è contraddistinta da un cartellino identificativo che riporta il peso di sollevamento ed il codice presente nel disegno di montaggio.
Per le prescrizioni tecniche di stoccaggio si rimanda al libretto di montaggio e posa dei prodotti Tecnostrutture.
Il percorso interno in cantiere e la zona di stoccaggio materiale vengono concordati con il capocantiere.
Le travi NPS® possono essere sollevate e movimentate con i normali mezzi di sollevamento, come gru o autogru.
Lo scarico delle travi NPS® dal mezzo deve avvenire con funi o catene fissate agli appositi sistemi di sollevamento predisposti nelle travi.
Di norma, in 5 minuti un team di 3 operai ed un gruista posa una trave NPS®.
E´ possibile montare i parapetti di sicurezza nelle apposite predisposizioni della trave NPS® già a terra.
La gru di cantiere utilizzata dovrà essere di idonea portata in relazione ai carichi in sollevamento. E´ necessario verificare la buona equilibratura del carico, mettendo in tiro le funi o le catene, sollevando il materiale di pochi centimetri, prima di movimentare il manufatto. Preventivamente alla movimentazione del manufatto dovranno essere verificate le quote ed il posizionamento degli appoggi estremi delle travi.
Successivamente si solleva la trave con la gru. Portata la trave nei pressi del punto di montaggio, gli operatori accompagneranno il manufatto fino al completo appoggio sulle mensole.
Le travi vengono posate in semplice appoggio, salvo casi specifici segnalati da Tecnostrutture nell’elaborato di posa. Se è prevista la puntellazione delle travi laterali per ribaltamento, la Trave NPS® deve essere bloccata solo alle estremità, mai in campata e/o in mezzeria. Per ulteriori dettagli si rimanda al libretto di montaggio dei prodotti Tecnostrutture o alle prescrizioni contenute nell’elaborato.
Si passa poi alla posa del solaio. Solo a questo punto si realizza il getto di completamento, secondo le indicazioni e le prescrizioni del produttore e/o fornitore del solaio.
Nel caso si utilizzino lastre a pannello precompresso per solai del tipo alveolare o similare, prima di sganciare l’elemento, devono essere utilizzati i sistemi antiribaltamento predisposti sulle travi primarie.
Il getto di completamento delle travi NPS® di norma si esegue con calcestruzzo standard (non autocompattante) e avviene senza rischio di bolle d‘aria. Anche la vibrazione è semplice, grazie alla struttura reticolare della trave stessa.
Le travi NPS® possono essere progettate e fornite anche su più campate.
La continuità strutturale viene garantita da monconi in acciaio.
Questi elementi vanno posizionati al nodo in cantiere, successivamente alla posa della trave.